| Il materiale | - Tarcisio Piretta

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Lo Zirconio e un metallo bianco-grigiastro, lucente ed eccezionalmente resistente alla corrosione.

Nel 1998 con i primi studi effettuati nella clinica odontoiatrica dell'università di Zurigo vennero utilizzate delle corone e ponti in ossido di zirconio prodotte con il sistema DCM che dimostrarono fin dall'inizio una straordinariamente elevata resistenza alla rottura. i primi sistemi furono quelli della Degussa Dental (oggi Degudent azienda del gruppo Dentsply) ha acquisito nel 1990 i diritti del sistema DCM sviluppando il sistema "CAD-CAM Cercon" e la sistematica etkon oggi straumann le innovazioni sono avvenute quando è iniziata la diffusione degli scanner 3D che permettono la scansione dei calchi e il rapido disegno cad di ponti, corone, barre e scheletrati.


 
 

In anni recenti l’Ossido di Zirconio si è confermato come il materiale d'eccellenza nella realizzazione di restauri dentali di qualità in quanto alle elevate caratteristiche meccaniche - resistenza all’urto, tenacità alla frattura, modulo elastico - associa un’elevata compatibilità biologica con i tessuti gengivali e ossei.

Fondamentale è stata la tecnologia che ha permesso di sfruttare la possibilità di stabilizzare la fase tetragonale con l’aggiunta di ossidi, e cioè di impedire che l’Ossido di Zirconio subisca la trasformazione di fase tipica a temperatura ambiente (struttura cristallina monoclina) e mantenga invece la struttura tetragonale anche dopo il raffreddamento a temperatura ambiente.

Per le applicazioni dentali è utilizzato soprattutto Ossido di Zirconio stabilizzato con Yttria (ZrO2Y2O3).
Le caratteristiche minime per gli impieghi clinici della Zirconia sono stabilite dalla norma EN-ISO 13356
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